Visualizza articoli per tag: RILIEVO
Taj Mahal: Tomba o tempio vedico? - prima parte
Oggi voglio scrivere di una strana faccenda, risalente agli anni Settanta/Ottanta e relativa al celeberrimo e meraviglioso Taj Mahal. Il protagonista della vicenda è uno storico indiano, Shri Purushottam Nagesh Oak, autore, prima in hindi e poi nel 1989 in Inglese, di un controverso libro "Taj Mahal - The true history".
In esso, sosteneva - e continuò a sostenere fino alla morte, avvenuta nel 2007 - che il bianco cenotafio islamico di Agra, sia in realtà un antico tempio hindu dedicato a Shiva, usurpato al tempo dell'impero Moghul (Mughal in lingua persiana).
Oak tentò diverse volte di presentare e far approvare petizioni al governo Indiano affinchè fosse riconosciuta la reale natura del Taj e il suo esempio fu seguito da altri storici. Altrettanti però furono i suoi detrattori e avversari.
Ayn Darah, dove Ishtar lasciò le sue impronte
Situato nel nord della Siria, a circa 40 miglia a Nord-Ovest di Aleppo e a poca distanza dal confine turco, Ayn Darah (o Ain Dara) è un tempio siro-hittita, risalente al 1300 a.C. Edificato su un insediamento databile al periodo calcolitico (IV millennio a.C.) e scoperto solo nel 1955, è l'edificio di culto ritenuto più simile al tempio biblico di Salomone, percaratteristiche ed epoca di costruzione, del quale ha contribuito a svelare molti misteri e di cui è pressoché coevo.
Un esempio è quanto riporta la Bibbia in 1 Re 06:05 a proposito del fatto che il tempio di Salomone fosse circondato da strutture chiamate enigmaticamente “sela'ot”, termine tradotto con “camere laterali”. Ayn Darah rivela, in modo piuttosto convincente che tali camere laterali corrispondono al corridoio che avvolge il tempio.
Basler Munster, il duomo di Basel
In primavera sono passato da Basel, Basilea, nella Svizzera francofona e mi sono imbattuto nella sua cattedrale romanico-gotica, Basel Minster o Basler Munster: un tripudio di simbologie potenti e misteriose , di bi-skel, triskel, quadri-skel, penta-skel e complesse forme frattali.
Sul pavimento... il dragone, la Wuivre, il segno delle energie oscure della madre terra.
Tra le sue poderose mura è sepolto Erasmus Von Rotterdam.
Analisi vibrazionale dei luoghi(1): what? why? where? when?
Senza trascurare gli studi storici, astronomici, archeologici, filologici, per capire in tutto il suo splendore un luogo sacro occorre anche saperne individuare gli aspetti energetici. Bisogna insomma riuscire a comprenderne le dinamiche vibrazionali, a decodificare il funzionamento della "macchina vibrazionale". Questo è ciò che mi propongo di fare ogni volta che studio un "luogo alto".
Un oratorio alpestre
Oggi voglio presentarvi il rilievo radiestesico di un piccolo oratorio alpestre. In questo caso, per rispetto del particolare luogo in cui sorge, non ne menzionerò il nome nè l'esatta collocazione.
Sorge a circa 900 mt. di altitudine e si raggiunge solo attraverso una interminabile mulattiera. Le origini risalirebbero al XIV secolo, quando l’alpeggio fu raggiunto da alcune famiglie originarie della vallata antistante. Inizialmente si edificò solamente una semplice cappella. La data di edificazione del primo oratorio invece, corrispondente alla porzione in cui ancora oggi è localizzato l’altare, è il 1728. L’oratorio fu dedicato a San Giuseppe.