Lunedì, 22 Settembre 2014 20:53
Templari, Cavalieri di Malta e Sacralità antica tra Novara e l'Ossola - Intervista a Francesco Teruggi
Ritroviamo Francesco Teruggi nella sede della sua associazione, Triasunt, in quel di Ornavasso.
Ci conosciamo molto bene, anche se ci frequentiamo da pochi mesi.
Arriviamo subito al perché della mia nuova visita!
Dobbiamo indagare la presenza dei Templari e degli altri ordini come i Lazzariti ed i Cavalieri di Malta, nel territorio compreso tra Novara e l’Ossola.
Francesco partiamo da lontano, perché sono nati i Cavalieri Templari e quando esattamente sono apparsi sulla scena?
Con precisione, in realtà, nessuno lo sa. Al di là delle supposizioni storiche non si ha neppure idea di quando siano nati veramente. La data ufficiale in cui l’ordine assunse la “regola” per mano e volere di San Bernardo da Chiaravalle è il 1129. Recentemente lo scrittore milanese Mario Moiraghi ha iniziato a sostenere che il fondatore dell’ordine fosse italiano! Per cui anche il nome del fondatore potrebbe riservare sorprese infinite! Lo scrittore trae l’idea dal fatto di aver ritrovato un manoscritto dove si parla diffusamente di Ugo dei Pagani al posto di Ugo di Payns da sempre riportato nella storiografia francese. Il nome latinizzato Hugo de Paganis appare nel documento originale in latino di Guglielmo di Tiro.
Tornando alla fondazione dell’ordine… l’assunzione della regola risale al 1129 ma sappiamo che nove cavalieri frequentavano la zona della “spianata del Tempio” di Gerusalemme da almeno 10 anni… Il documento cui si riferisce lo scrittore milanese potrebbe però far retrodatare la presenza di questi uomini di ulteriori 10-15 anni, per cui si potrebbe pensare che abbiano frequentato la “zona” per almeno una ventina d’anni prima di essere ufficialmente riconosciuti… e cosa possono aver fatto in quel lasso di tempo?
Francesco!!! Le domande le porgo io se permetti! Il conoscitore degli Ordini sei tu! Torniamo alla nascita. Stiamo cercando di fare luce sulla data, e risulta complesso, in cui appaiono i Templari: qual'è il motivo per cui entrano nella storia?
La storiografia ufficiale e molti documenti parlano della difesa dei pellegrini lungo la strada verso la Terrasanta. I Templari si differenziano dalle altre organizzazioni in quanto queste si occupavano esclusivamente di dare ospitalità ai pellegrini durante il loro viaggio oppure di curarli qualora si fossero ammalati. Le altre organizzazioni che operavano in Terrasanta erano soprattutto i Giovanniti (detti anche Ospitalieri) e i Lazzariti cui più tardi si sarebbero aggiunti anche i Teutonici. I Lazzariti si occupavano quasi esclusivamente dei malati di lebbra. Tra i bisognosi di cure c'erano a volte anche i crociati partiti dall’Europa per difendere o riprendere la Terrasanta. E quando questi personaggi si rimettevano capitava che, invece di riprendere la guerra, iniziassero ad occuparsi della difesa dei luoghi in cui erano stati curati. Perciò anche questi ordini assistenziali, prendendo probabilmente esempio dai Templari, diventarono presto ordini cavallereschi.Voglio ricordare che a fianco di questi ordini in Terrasanta vi era la presenza anche dei Cavalieri del Santo Sepolcro cui era demandata esclusivamente la difesa del Santo Sepolcro.
Chi vi era dietro i Templari, almeno al momento della loro nascita?
La loro regola è completamente nuova e sono gli unici che uniscono in una sola persona il monaco ed il cavaliere-guerriero. Da quando è nato il cristianesimo è nata anche l’idea di creare una Milizia che sia di difesa della religione. L’idea prende sempre più forza nel momento in cui ci si rende conto che le crociate ottengono pochi risultati in quanto rappresentavano un’accozzaglia mal riuscita di guerrieri presi da stati e paesi diversi. E poi ci si mette pure lo scisma di Anacleto II. I templari rispondevano esattamente a questo obiettivo ma… con il passare del tempo si venne a creare un problema…
Quale problema?
La loro indipendenza. Torno alla domanda che mi hai posto riguardo chi ci fosse dietro. San Bernardo di Chiaravalle! Amico di Ugo dei Pagani e nipote di uno dei 9 cavalieri che hanno dimorato per quasi 10 anni nei pressi della Spianata del Tempio di Gerusalemme. San Bernardo, nonostante le ritrosie iniziali, crede poi ciecamente nell’ordine in quanto in essi trova la possibilità di realizzare la Milizia Celeste di cui discutevamo prima. San Bernardo li presenta al concilio di Troyes nel 1129, sempre lui ispira la regola, li presenta al Papa e li porta in Italia. Vi sono ancora dubbi?
Arrivano in Italia, ma nell’Ossola e nel Novarese quando?
Probabilmente quasi subito in quanto i primi possedimenti sono nelle zone di Milano ed in Puglia. Perché li porta in Italia? Bernardo sta costruendo l’abbazia di Chiaravalle ed ha bisogno di loro per dare sicurezza al costruendo edificio ma.. probabilmente si rende conto che chi controlla l’Italia controlla le vie di comunicazione verso Oriente, verso Gerusalemme! Il suo obiettivo era quello di utilizzare i Templari per controllare l’Italia, per controllare il Mediterraneo!Per quanto concerne il Novarese, il primo documento ufficiale è datato 1222. Il documento riporta la nomina di un nuovo priore per tutta la zona sotto l’influenza della magione di Vercelli e dei vicini possedimenti nel novarese. In questo documento si fa riferimento anche a una domus Sancte Marie de Novaria, che non comparirà mai più in nessun documento.
Perfetto! Novara 1222. In Ossola quando appaiono gli ordini?
In Ossola i primi documenti risalgono al 1376 e sono riferiti ai Cavalieri di Malta. Ma… si può pensare che nel documento del 1222 si faccia riferimento all’Ossola in quanto la domus De Novaria che vi appare, potrebbe essersi trovata non vicino alla città ma presso il centro amministrativo podestarile che era stato posto non lontano da Vogogna. Nello stesso periodo infatti i Conti di Biandrate avevano regalato l’Ossola al Podestà di Novara, quindi tutta la zona ossolana fu assoggettata al controllo di Novara e poco tempo dopo lo stesso podestà trasferì la “capitale” in Ossola e precisamente a Pieve Vergonte.
Perché sposta la sede principale a Pieve?
Vi era sicuramente un grande interesse da parte del potere novarese. Solitamente si mandava una famiglia di fiducia a prendere possesso del territorio, in questo caso sale direttamente il podestà! Come detto vi era un grande interesse per la zona….
E-book di Francesco Teruggi |
Vi sono resti riconducibili ai Cavalieri Templari in Ossola, a parte le ricostruzioni documentarie?
Sni. C’è un pezzo di muro inglobato nella chiesa della commenda maltese di Vogogna. Dai cabrei settecenteschi e soprattutto dalle visite priorali risulta che una parte del transetto della chiesa fosse ciò che rimaneva di una chiesa precedente…forse era quella templare...
Concludendo, cosa succede in Ossola dopo il 13 ottobre del 1317?
La magione dei Templari di Vogogna diventa la Commenda dei Cavalieri di Malta, quindi… Se i Templari dell’Ossola fossero rimasti dov'erano, dopo la scomunica tramite bolla papale e la loro persecuzione, trasferendosi semplicemente nelle file dei Cavalieri di Malta?
Concludo salutando Francesco e dandoci appuntamento alla conferenza che si terrà a Cannobio il giorno 28 settembre presso l'ex chiesa della Maddalena.... interessante l'accostamento... molto interessante....
Fabio Casalini.
Intervista originale su http://viaggiatoricheignorano.blogspot.it
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