Cose, fatti, persone (52)
Sabato, 18 Luglio 2015 17:26
Divine incorporazioni
Nel lontano 525, l'asceta norcino Benedetto, dopo aver rischiato più volte l'avvelenamento da parte di certi suoi confratelli a Subiaco, parte per Cassino e attraverso il bosco consacrato a Venere, sale fin sulla cima del monte che domina l'abitato, dove sorge un tempio di Apollo. Qui, come racconta San Gregorio Magno nei Dialoghi, “fece a pezzi l'idolo, rovesciò l’altare, sradicò…
Domenica, 05 Luglio 2015 14:42
Mai nati, mai morti. Alle origini del répit
… con tutto il rispetto, confidando nella correttezza delle fonti, con il solo e umile proposito di suggerire una direzione... È difficile, se non impossibile, sostenere che quella forma rituale nota come “répit”, “doppia morte”, “rito della piuma” o “riti delle ombre”, pietosamente amministrata in favore dei fanciulli morti-nati, nel periodo tra il X e XVIII secolo, possa essere esplosa…
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Ritualia
Mercoledì, 10 Giugno 2015 15:13
Io sono la genitrice dell'universo
Nelle leggende del Graal, tra le sue mille forme e apparenze, compare sempre quella del vaso, del contenitore, che raccoglie un qualche “cibo” o “nettare” divino. A chiunque potrebbe palesarsi, ma solo pochi si rendono conto, in ritardo, come Perceval, di cosa sia. Nonostante il successivo affacciarsi, nelle storie dei trovatori, della figura di Giuseppe d'Arimatea e di un altro…
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Personaggi
Giovedì, 28 Maggio 2015 09:23
Il fiato del piccolo re
Chi è il re dei draghi, l'origine di tutti i serpenti? Qual'é il “principio” che li rende ciò che sono? Non è forse il fuoco che cova nel loro ventre ed erompe come fiato ardente dalle loro bocche? Non è forse la fiamma che arde nelle loro pupille e si sprigiona come saetta dai loro occhi? Il fuoco, che distrugge…
Domenica, 17 Maggio 2015 14:47
Quel giuliano detto Giulio da Egina, cacciatore di draghi
Cosa pensate mai, levando lo sguardo verso l'alto della volta ombrosa dalla quale penzolo? Sapete forse come ci son finita? Mo' ve lo racconto... Tutto iniziò con un certo missionario che veniva da oriente in compagnia di alcuni suoi discepoli. Passò da Roma per meditare sulla tomba di San Paolo. Poi fu chiamato verso settentrione dalla curia milanese. A Novaria…
Sabato, 25 Aprile 2015 11:22
Il Cielo in un catino
Sacro è ogni luogo in cui cielo e terra si incontrano. Così, il tetto era il cielo e il pavimento la terra, la cupola era la volta siderale, sotto cui stava il suolo. Ma ciò è vero anche quando si considera il luogo “in pianta”. Se la terra infatti è quadrata (con i suoi punti cardinali), il cielo è circolare.…
Lunedì, 30 Marzo 2015 17:22
La fabbrica dei santi immaginari
Anno 776. Un messaggero trafelato sfreccia lungo i ciottolati di Novaria fino alla sede vescovile. Smonta dal cavallo schiumante e corre, strabuzzando gli occhi per lo sforzo, su per le scale. Carica a testa bassa come un toro infuriato tutte le porte che gli ostacolano il cammino, finché raggiunge la stanza del vescovo. Stremato si getta ai suoi piedi, bacia…
Domenica, 22 Marzo 2015 15:37
La voce della terra (parte 3)
... segue dalla seconda parte... Fino alla metà del 1300 San Gaudenzio in Baceno non era che un semplice oratorio correttamente rivolto ad Est, su un promontorio roccioso all'incrocio tra la Valle Antigorio e il vallone del Devero. Nel corso degli anni, con il crescere del numero dei battezzati nella zona e nel paese, i suoi spazi erano diventati insufficienti…
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Personaggi
Sabato, 14 Marzo 2015 15:30
Il lupo, l'airone e una "gran puzza di zolfo"
Lo condannarono con l'accusa di “luteranesimo” non perché fosse seguace dell'ostinato riformista teutonico, ma poiché non sapevano cosa imputargli. C'era qualcosa nelle sue opere, nella sua pittura, che inquietava i benpensanti e “puzzava di zolfo”. Era di certo “non-cristiano”, su questo non c'erano dubbi. Così gli inquisitori di Milano lo raggiunsero nel 1561, lo indussero a confessare, lo processarono e…
Lunedì, 09 Marzo 2015 17:01
La voce della terra (parte 2)
...segue dalla prima parte... In ogni territorio c'era almeno un luogo in cui era possibile udire le sibille, i sussurri della Grande Dea. Erano cinque ma era una, racconta il filosofo dei dialoghi. Presso l'omphalos, “ombelico” del mondo, origine dalla quale la vita discende, raccoglievano i discorsi e i pensieri della Dea per l'uomo, pieni di fondamento, di volizione, di…
Altro...
Mercoledì, 25 Febbraio 2015 10:35
La voce della terra (parte 1)
C'era un tempo in cui uomini e dei camminavano fianco a fianco, un tempo in cui le parole non servivano. Era il tempo di Ilio, dei viaggi di Odisseo e di Enea, il tempo degli eroi e delle imprese. Ma nulla può esistere se è perfetto, la vita richiede vibrante imperfezione per esprimersi. Poco a poco, molti smisero di fidarsi…
Martedì, 13 Gennaio 2015 10:13
Riti di vita dagli scivoli alle streghe
Chi ci dice che davvero sui cosiddetti “scivoli” ci si andasse a scivolare? Qualcuno, da schegge di selce, punte di frecce e attrezzi per lo più “litici”, rinvenuti ai piedi o nelle vicinanze di uno “scivolo”, ha dedotto giustamente che l'uomo li frequenta da sempre. Il luogo e la posizione in cui di solito si trovano incute rispetto e suggerisce…
Lunedì, 22 Dicembre 2014 20:03
La pietra vive - appunti per una conferenza
La roccia è viva. La materia, come ci spiega anche la fisica quantistica, non è che energia che possiede una certa velocità. Nell'infinitamente piccolo, infatti, se riuscissimo a penetrare anche la più piccola particella che costituisce l'esistente, al suo interno non troveremmo che flussi di energia, "stringhe" vibranti che creano e mantengono la vita. Solo la diversa velocità relativa, in…
Sabato, 07 Marzo 2015 10:30
BIOT: VIVERE DI TURISMO SI PUO'
Non saranno perfetti neppure loro, avranno i loro problemi di certo. Ma sono un esempio lampante di come vivere di turismo è possibile. Un paesello di novemila abitanti (oggi) stretto tra la riviera della Costa Azzurra con le promenade alle moda di Nizza, Cagnés e Antibes, il blasonato centro profumiero di Grasse, l'elegante Saint Paul de Vence, il Museo Leger,…
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Riflessioni